Provola da ‘provare’

La provola di bufala e' l'ingrediente principe del pranzo di oggi. L'ho acquistata direttamente alla Tenuta Vannullo, azienda agricola biologica piuttosto nota nel comune di Capaccio-Paestum, zona rinomata per la produzione della mozzarella di bufala. La provola e’ un formaggio antico quanto la mozzarella e anche i metodi di lavorazione sono simili. Provola deriva da “provare”, ovvero effettuare quell’azione che determina il momento giusto per la filatura. Per la capacità di mantenersi più a lungo della Mozzarella, la Provola era utilizzata negli storici presepi napoletani del Settecento.
L’affumicatura è praticata in locali idonei bruciando paglia umida, per conferire il caratteristico aroma.
Si degusta in purezza.
Ne ho tagliato un pezzo e preparato un gnocchetto alla Sorrentina De cecco, in tegamino con pomodorini ciliegino della cooperativa Finagricola Gran Gusto, peperoncino e basilico.
Presso la Tenuta Vannullo non mancate di provare anche lo yogurt e gelato di bufala serviti con brioche e plumcake appena sfornati.
Buon giorno dell’Immacolata!

Continuate a seguirmi, mi terrete compagnia.
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ANNALUISA